Ai presbiteri, diaconi, religiosi,
referenti sinodali parrocchiali e zonali,
membri del Consiglio Pastorale Diocesano
e della Consulta delle Aggregazioni Laicali
e a tutto il Popolo di Dio della Chiesa che è in Caltagirone
Fratelli e figli carissimi,
con l’Assemblea Diocesana del prossimo 26 Aprile 2022, concluderemo la fase di consultazione diocesana del percorso sinodale che la nostra Diocesi, in comunione con tutta la Chiesa, ha iniziato lo scorso 16 ottobre. Ci riuniremo nel salone dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Caltagirone, dalle 19.00 alle 21.00, orario che permetta la partecipazione anche a chi lavora.
L’assemblea sinodale diocesana si pone come momento preliminare all’invio a Roma dei contributi di lavoro di questa prima fase, che ha permesso lo svolgimento di incontri, dialoghi, confronti, approcci fraterni realizzati con capillare diligenza ad ogni livello, e di cui sono grato a tutti e a ciascuno.
Lo Spirito di Sapienza e Intelligenza, che ci convoca, ci dice che siamo a una svolta molto significativa del nostro percorso sinodale, che attende altre tappe e altri momenti importanti che con la Grazia di Dio intraprenderemo.
Improvvisi, sembrano aprirsi squarci di luce attraverso i quali si intravvedono orizzonti densi di promesse e speranze nuove, pronte a fecondare germogli di futuro, nonostante le circostanze così ‘avverse’ come quelle che stiamo vivendo. Giunge, provvidente e inatteso, il richiamo del Signore ad alzare lo sguardo smarrito verso le luci di un’alba che comincia a illuminarsi di nuovo splendore. Quasi una provocazione dello Spirito che si fa fuoco e vento impetuoso, luce e tempesta, dono e certezza. Annuncio di nuova Pentecoste. Non per correre frettolosamente verso estemporanee improvvisazioni spirituali e culturali, ma per intraprendere “in fretta” trame di tessitura feriale, di ascolto paziente, di ricerca umile e tenace di incontri possibili.
È necessario recuperare la franchezza del Magistero di Papa Francesco, Pastore e Maestro impareggiabile di questa Chiesa “in uscita”, che ci provoca alla tenace profezia del “camminare insieme”, sottraendoci a qualsiasi ambiguità e chiedendoci il coraggio dei figli di Dio.
Questa la Grazia da chiedere insistentemente: lasciarsi investire e travolgere dal vento impetuoso di una Pentecoste, che non smette mai di scuotere le fondamenta della casa di questa Comunità a volte impaurita, che chiamiamo Chiesa, e che ha bisogno di riguadagnare le strade della nuova Evangelizzazione. Abbiamo intrapreso concretamente e lodevolmente questa “via”, col contributo di molti e la protezione materna della Vergine Santissima, come Popolo santo di Dio in cammino, discepoli di un Maestro che non temette di essere sospettato di “pazzia” agli occhi dei benpensanti, e che invece voleva solo indicare al nostro cuore inquieto la vera Beatitudine e parlarci di Felicità”.
Con questi sentimenti di intima gioia, nell’attesa della Pasqua del Signore, auguro di cuore a tutti la gioia di una vera Risurrezione.
Caltagirone, 12 aprile 2022
+ Calogero Peri
Vescovo