Nel Cammino sinodale che stiamo vivendo, dopo aver vissuto la fase narrativa, ci apprestiamo a compiere un ulteriore passo, quello della fase sapienziale, in preparazione alla fase profetica.
Questa seconda fase fa tesoro di quanto emerso in questi primi due anni e intende approfondirlo in prospettiva spirituale e operativa. È una fase che ci chiama adesso al discernimento comunitario “realistico”, orientato all’elaborazione di scelte concrete da presentare poi nella fase profetica e all’individuazione dei mezzi per costruire una Chiesa più aderente al Vangelo.
I soggetti da coinvolgere in questo discernimento sono diversi, ciascuno con i propri livelli di competenza: il consiglio presbiterale, i consigli pastorali diocesano e parrocchiali, i consigli per gli affari economici, la consulta delle aggregazioni laicali, gli uffici di curia, le comunità religiose. In questa fase il ruolo fondamentale è svolto dagli organismi di partecipazione ecclesiale, in cui sono presenti tutte le componenti del popolo di Dio e dove pastori e fedeli si esercitano nell’ascolto e nel dialogo fino alla maturazione del “consenso ecclesiale”, che prepara infine la decisione.
I passaggi del discernimento individuati dalla CEI, che siamo chiamati a compiere, sono i seguenti:
1. Scegliere il tema
2. Approfondire il tema
3. Elaborare le proposte
Nella nostra Diocesi il Vescovo, raccogliendo i suggerimenti emersi dalla fase narrativa, ha indicato come temi del discernimento diocesano le relazioni e i giovani.
Nell’approfondimento sarà necessario riprendere la Sintesi Diocesana della fase narrativa e tenere presenti le Linee guida, pubblicate nel luglio 2023, e gli Orientamenti metodologici per il discernimento della fase sapienziale nelle diocesi, dei quali in appendice si indicano i link per la pronta reperibilità.
Anche per questa fase il metodo suggerito come modalità di lavoro è quello della conversazione nello Spirito, mettendo al centro la preghiera, l’ascolto della Parola e l’ascolto dei fratelli.
L’obiettivo del discernimento è l’elaborazione di proposte condivise da presentare al Vescovo, con competenza, creatività e indicando soprattutto i passi necessari perché si possano concretamente e realisticamente realizzare.
Tali proposte dovranno pervenire all’équipe diocesana entro il 7 aprile 2024, in modo da poter elaborare una sintesi diocesana da trasmettere alla Conferenza Episcopale Italiana.
Per aiutare il discernimento l’équipe sinodale diocesana ha predisposto due schede, una per il tema delle relazioni, l’altra sui giovani. In ciascuna scheda sono suggerite delle domande per guidare la riflessione. È auspicabile dedicare un tempo congruo alla discussione sulle tracce proposte. La conversazione dovrà, quindi, svilupparsi in più incontri.
Quest’anno pastorale oltre ad essere segnato dalla seconda fase del Cammino Sinodale, ci introduce al cammino di preparazione al Giubileo del 2025 come “Pellegrini di speranza” e vede protagoniste tutte le Chiese di Sicilia nell’offerta dell’olio a San Francesco per il prossimo 4 Ottobre 2024.
Le tre direttrici dell’azione pastorale indicheranno non percorsi paralleli, ma integrati in maniera armonica l’uno all’altro.
Caltagirone, 23 Novembre 2023
Clicca qui per visualizzare e/o scaricare il sussidio predisposto