E’ online il nuovo Sussidio diocesano per i Cantieri di Betania
Il nostro Vescovo Calogero nel 2011 presiedendo la solennità di San Giacomo si è rivolto a noi con questa domanda: “Se Gesù venisse oggi ed ora in mezzo a noi, ci troverebbe uniti o riuniti?”. Questa bella intuizione ci interpella anche oggi, possiamo coglierla come un’opportunità per i cantieri sinodali di quest’anno che vorremmo consegnarvi con una nuova luce.
L’esperienza dell’unità è più facilmente vissuta all’interno di un gruppo di appartenenza che nell’intera comunità. Siamo chiamati a superare questo limite aprendoci alla possibilità di avviare gruppi sinodali trasversali e intergenerazionali. Così facendo la diversità dei cammini di fede e delle età anagrafiche ci permetteranno di sperimentare la bellezza della realtà nella sua totalità. L’obbiettivo che ci poniamo, con questo esercizio, è quello di fare una nuova esperienza di Chiesa, dove non è solamente importante il cosa facciamo ma il modo in cui lo facciamo e le persone che coinvolgiamo.
In questo sussidio i tre cantieri sono declinati attraverso la proposta di brani biblici, domande di fondo e storie, che desiderano essere un supporto all’organizzazione e alla creatività di ogni realtà. La sezione Verso i mondi che ci circondano e l’inserimento delle storie vogliono favorire l’impegno a raggiungere i diversi “mondi” in cui i cristiani vivono, per ascoltare tutti coloro che formano la società. «Desideriamo incontrarti! Desideriamo camminare insieme a te. Sogniamo una Chiesa aperta, in dialogo. Non più “di tutti” ma sempre “per tutti”. Questo è il senso del nostro Cammino sinodale: ascoltare e condividere per portare a tutti la gioia del Vangelo.».
Il quarto cantiere individuato dalla nostra chiesa locale, il cantiere delle relazioni, sarà trasversale e si intreccerà agli altri tre; per questo in ogni cantiere troviamo tra le domande di fondo un quesito che ci invita a valorizzare la riflessione sulle relazioni.
Sussidio Diocesano per i Cantieri di Betania
